Pubblicato il 22/10/14e aggiornato il

Zero è un numero pari o dispari?

Tutti siamo in grado di capire se un numero sia pari o dispari. (se vuoi fare un ripasso, troverai una semplice spiegazione alla pagina Pari e dispari, come insegnarli ai bambini).

Non è molto complicato, poiché basta subito verificare se termina in 2, 4, 6, 8 (numeri pari) o in 1, 3, 5, 7, 9 (numeri dispari). Il numero 4 termina in "4" e quindi è pari. Il numero 26 termina in "6" e quindi è pari. Invece, 347 termina in "7" e quindi è dispari.

Nel caso in cui non ci si ricordi i numeri dei due gruppi qui presentati esiste un altro metodo per scoprire se un numero sia pari o dispari: dividerlo per due.

Prendiamo ad esempio le nostre due mani. Quante dita ci sono? 10, giusto? Se dividiamo per 2, ossia calcoliamo la metà, chiudendo un momento la mano, cosa rimane? Un'altra mano con 5 dita, cioè un numero intero. Questo significa che "10" è "pari" perché è divisibile per 2. Ma se riprendiamo in considerazione la nostra mano con 5 dita e vogliamo dividere per 2, cosa rimane? Il risultato non è più un numero intero ma con la virgola: 2,5. Quindi 5 è "dispari" perché non è divisibile per 2 (a meno che non si usi la virgola, ma questo però ci porterebbe ai numeri decimali).

Schema, regola:
numero divisibile per 2        =>  PARI (4, 50, 78...)
numero non divisibile per 2  =>  DISPARI (3, 17, 31...)

Ma allora dove lo mettiamolo zero, dispari o pari?
Se la sequenza prevede che 1, 2, 3, 4, 5, 6.... siano rispettivamente dispari, pari, dispari, pari, dispari, pari... significa che il numero prima del nostro "1", cioè "0", debba essere pari per non interrompere l'alternanza.

Seguendo la regola prima, inoltre, se tutti i numeri divisibili per 2 sono pari ne consegue che anche lo zero dev'essere pari, perché "0" diviso "2" dà come risultato "0".

0 / 2 = 0
verifica: partendo dal risultato, abbiamo che 0 x 2 = 0, quindi il calcolo è giusto.

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