Pubblicato il 12/06/25e aggiornato il

La storia di Abramo, per grandi e piccoli

Oggi parliamo di un personaggio biblico particolarmente famoso. In questa pagina troverete una versione della sua storia, adatta a tutti, e subito dopo un'altra per i bambini della scuola primaria.

Il lungo viaggio di Abramo: "Padre dei credenti"

Abramo è una delle figure più importanti della storia religiosa. È considerato il capostipite del popolo ebraico, ed è venerato anche da cristiani e musulmani. La sua storia è raccontata nel primo libro della Bibbia, la Genesi.

Secondo la tradizione, Abramo nacque verso il 1800 a.C. in Mesopotamia, nella città di Ur. Un giorno, Dio lo chiamò e gli disse:

«Parti dalla tua terra, dalla tua famiglia, dalla casa di tuo padre, e va’ nella terra che ti mostrerò. Ti farò capo di una grande nazione e, grazie a te, saranno benedette tutte le nazioni della terra.»

Abramo obbedì senza esitare. Si fidò completamente di Dio. Partì con sua moglie Sarah, il vecchio padre, il nipote Lot, i servi e i beni. Circa un centinaio di persone lasciarono Ur (l'antica città dei Caldei) e, dopo un viaggio lungo e difficile, arrivarono prima a Haran, poi a Sichem, in una terra tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo.

Lì, Dio, gli fece una grande promessa: quella terra sarebbe diventata la casa della sua discendenza, la patria del popolo che sarebbe nato da lui.

Ma sembrava impossibile. Abramo e Sarah erano ormai anziani e non avevano figli. Inoltre, la terra era abitata da tribù ostili.

Eppure Abramo continuò a fidarsi di Dio. E la sua fede fu premiata: quando ormai nessuno ci credeva più, nacque il figlio tanto atteso, Isacco.

Quando Isacco era un ragazzo, all'età di 15 anni, Dio mise alla prova ancora una volta la fede di Abramo: gli chiese di offrirgli il figlio in sacrificio.

Abramo, anche se con dolore, obbedì. 

Preparò l'altare, legò il figlio e, quando stava per compiere il gesto, un angelo lo fermò. 

Dio non voleva davvero la morte del ragazzo, ma voleva vedere fino a che punto Abramo si sarebbe fidato di Lui.

Alla fine, tutte le promesse si realizzarono: Abramo divenne il capostipite di un grande popolo, e la sua famiglia diede origine alla storia del popolo ebraico. Da questa discendenza, secondo la fede cristiana, sarebbe nato Gesù.

Per la sua fede profonda, Abramo è ricordato come il "padre dei credenti".

Abramo, immagine generata da A.I.
Abramo, in una rappresentazione fantasiosa dell'I.A.

Abramo, l’amico di Dio (versione breve per bambini)

Tanto tempo fa, in una terra chiamata Mesopotamia, viveva un uomo buono di nome Abramo. Un giorno, Dio gli parlò e gli disse:

«Lascia la tua casa e il tuo paese. Vai dove ti mostrerò. Ti farò diventare il capo di un grande popolo.»

Abramo si fidò di Dio e partì con sua moglie Sarah, il padre, il nipote Lot e tutte le loro cose. Fecero un lungo viaggio e arrivarono in una terra lontana.

Dio gli fece una promessa:

«Questa terra sarà tua e della tua famiglia.»

Ma Abramo e Sarah erano ormai vecchi e non avevano figli. Sembrava impossibile! E invece, un giorno, nacque il loro bambino: Isacco.

Quando Isacco era un ragazzo, Dio mise alla prova Abramo e gli chiese un grande sacrificio. Abramo era pronto a obbedire, ma un angelo lo fermò: Dio voleva solo vedere se Abramo si fidava davvero.

Alla fine, Dio mantenne tutte le sue promesse. Da Abramo nacque un grande popolo, e per questo oggi viene chiamato "padre dei credenti".

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