Pubblicato il 04/04/24e aggiornato il

Animali Vivipari, Ovipari e Ovovivipari. Differenze

Parlando della materia "scienze" o "biologia", a seconda della classe scolastica frequentata (medie inferiori o medie superiori), spesso, trattando come argomento gli "animali", si parte dalle differenze che distinguono gli esseri viventi "Vivipari" da quelli "Ovipari", o, ancora, dagli "Ovovivipari".

Esiste una fondamentale caratteristica che rende diversi gli animali di una categoria dall'altra, intuibile già dalla prima parte del nome. Cerchiamo di capire meglio.

Sommario

Animali vivipari, caratteristiche ed esempi


Gli animali vivipari sono quelli in cui l'embrione cresce all'interno del corpo materno, che lo nutre con la placenta. Le femmine partoriscono i piccoli già formati.

Sono tutti vivipari i Mammiferi tranne i Monotremi (sono tra i più antichi Mammiferi ancora viventi: l'ornitorinco, ad esempio, che depone uova e i Tachiglossidi, "formichieri spinosi").

Un cavallo e un pony


Esempi di vivipari: il cavallo (nella foto sopra), il cane, il gatto, l'uomo, il leone, l'elefante, l'orso, la pecora, e così via.

Animali ovipari, caratteristiche ed esempi


Gli animali le cui femmine depongono uova anziché piccoli già formati.

Alcuni esempi di ovipari sono gli Insetti, i Rettili, gli Uccelli, i Pesci e i sopra citati Monotremi.

Qui sotto in foto alcuni famosi volatili, galline e galli.

Pollaio con galline e galli


Quindi, la differenza principale tra le due categorie la troviamo proprio nel modo di nascere (o di "partorire", a seconda del soggetto preso in considerazione: se il nuovo nato o la femmina che dà la vita ad un nuovo essere vivente).

A parte qualche eccezione (sopra segnalata) ci accorgiamo che solo i mammiferi sono  vivipari. Mentre tutti gli altri fanno le uova.

Animali ovovivipari, caratteristiche ed esempi


Altra categoria è quella degli ovovivipari. In questo caso gli animali producono uova ma non le depongono all'esterno del corpo; esse rimangono dentro la femmina fino a quando l'uovo si schiude. A quel punto il piccolo viene partorito, un po' come nel caso dei mammiferi vivipari.

L'embrione, pur restando all'interno della femmina non riceve nutrimento dalla stessa. Si nutre all'interno dell'uovo, come nel caso degli Ovipari. Il vantaggio è che, in questo modo, il piccolo è protetto e la femmina può muoversi senza aver il problema di lasciare le uova in balia di predatori.

Tra gli ovovivipari troviamo, ad esempio, la salamandra, la vipera, l'orbettino (una specie di lucertola che, nel tempo, ha perso gli arti e oggi assomiglia più a un serpente) o alcuni tipi di insetti.

Una salamandra su una mano


In foto, qui sopra: una salamandra (gruppo ovovivipari)

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Oppure, saperne di più sulla Riproduzione negli animali.

Infine, conoscere la "Simmetria degli animali", un aspetto curioso della natura, che ci ricorda la bellezza e la perfezione raggiunta con l'evoluzione.

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